destionegiorno
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Nasco a Brescia nel marzo 1970 verso la fine(28) e vivo attualmente in un ridente paesino della franciacorta:Fantecolo(provagl io d'iseo),una ridente frazione collinare di 500 anime. Faccio di professione il commerciante Ho da poco intrapreso una mia piccola missione: quella di mettere per ... (continua)
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ancora nessuno a reclamare
lungo il perimetro
costellato di spine che pugnalano al passaggio...
brandelli colorati, appesi,
il miraggio di un momento festoso:
adesso li culla il vento.
ad ogni angolo un corvo muto
osserva di spalle la bandiera al... leggi...
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Parole indorano
momenti
in fermo immagine
e di pura poesia
riluce l'universo...
è rilascio d'energia
rami... leggi...
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Abbracciamoci subito...
il domani
ancor non conosciamo
noi che dal filo sottile
d'una grande amicizia
dell'umana ignoranza
sconosciuti figli siamo...
Antologia della creanza
sotto al vestito
miscellanea di vita
nel segno solamente
di... leggi...
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Tutto cominciò con un cielo dipinto
calma e serenità sul volto e fiducia
la vita promise alla pace assoluta
in dono una famiglia e quel poco che basta...
poi quel bacio da giuda inferiore
distrutta armonia distolse lo sguardo
e... leggi...
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È tra paesaggi confusi ad arte
che in disordine i ricordi si posano
nelle mie mani un tempo vuote
restando aggrappati quasi al bordo
nello sfilacciare colori ai sogni
divenuti ora pacate litanie in lontananza...
alla mia flebile... leggi...
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E furono illuminati al cielo immenso
che lasciò si ammirassero le stelle
infuocate sorelle nella notte della creazione...
esplorando madre terra
nascoste le meraviglie fin'allora
palesarono loro inchini
all'alba della nuova era
e... leggi...
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Crepitii di caldarroste
tra fiamme d'inferno
e scorze d'anime spellate
L'albedo d'un... leggi...
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Ancora vive...
quella rincorsa
inerpica stanche membra
oltre il crinale
nei primi passi della storia
laddove
tra piccoli battiti di cuore e vapore
fuoriesce l'invisibile...
Al buio d'un refolo respiro
sorge la prima anima
oltre i confini... leggi...
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Amante di Pitagora
ai numeri la dottrina
se sordo il linguaggio...
scolpiti sono i suoni
al timpano equilatero
dell'universo
Tangenti
che s'irradiano
e dall'alfa all'omega
in combinazione
fuoriusciti
non c'è... leggi...
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Non mi hai perduto...
dal tempo mai svanita ritorno
e sovrasto il tuo rintocco interno,
prodomo d'assonanze sterili
nel tuo cervello,
ove son distorti gl'ingranaggi
nei tuoi criptici pensieri,
così secreto divertita i miei veleni
che... leggi...
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Intravedere tra imposte
socchiuse troppo presto
quella striscia oscura,
mentre il sole diviene
un'impronta ormai sbiadita
sulla tua pelle
e già ne rimpiangi il caldo abbraccio.
Non fa ancora quel freddo
tanto impertinente,
e si... leggi...
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zani carlo
Le sue 184 poesie in Amore
| Quante volte vorrei fuggire
oltre il semplice sentirsi vivo
piuttosto di aver addosso
il fascino untuoso della malinconia
innamorata quasi per pietà
della mia di essenza...
Alla ricerca dell'impossibile
ci si ritrova col fiato
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| Chi ha tradito...
per non lanciare al vuoto
troppe le urla dentro
quel disperato amore mio soffoca...
ho coltivato giardini di passione
che al vento di tempesta
schiacciati fiori chiedono pietà
nel dipingere sceneggiature
che nessun teatro
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| Solo la sua ombra
ammanta di languide parole
l'immenso spazio
che nega al mio mondo
celeste la visione
suggerendo
aneliti in miraggio
al sempre giovane
di nome intuito...
In promesse
d'incastonata gemma
donata al cuore
la memoria si
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 | Riposa senz'ombra
appoggiata la mano stanca
lasciata un giorno ormai lontano
che ne fu impronta...
È il suo ricordo
Non parla al mondo
ma cerca quel conforto
nel credere d'esser vivo
trasformando in turbamento
lividi d'asciugate
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 | Ricordo breve la passione
che ora non duole
al centro di pensieri
incollati insieme alla bene meglio...
ma vispo nel riprender fiato
il cuore lavora.
A viole pietrificate da uno sguardo
in primavere passate
rimando il favore d'innamorare
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 | Nel pulsare di ritmiche intonate
è la prima volta che si veste di calore
il cuore impavido
non comprendendo il futuro dipingere
nel vuoto immenso di dolore
quell'inconsolabile futura assenza
così trascinato in vortici
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 | Sfiorai nel giardino quella rosa
vitrea dal nulla attorniata
e così fragile nel limpido sfavillio
di luce propria
mentre un ottobre ormai appassito
assaporava i profumi dell'inverno
donando al torpore mio continuo
timidi rimpianti in
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 | Cerca... che di nascosto nel tuo cuore
mi troverai a versare in piccole dosi
per quelle terre a me sconosciute
anche l'amore
perché in gocce d'immenso rivestite
faccia rinascere fiori
dove la strada incontrerà i tuoi passi...
Ma
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 | Quell'intenso sospiro
da lei non percepito ancora
è solitudine nel mio respiro
che non attenua il ricordo
emanante la sua eterea presenza
tanto soave nell'essere invitante
tavola imbandita di sogni...
Svelto il suo passo che
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 | Morsi intensi di un freddo mai provato
precipitando paralizzano il cuore
in uno stato di calma apparente
che meglio scivolano le passioni oltre il mio mondo
da quando io, visionario esploratore,
in una palude intrisa di disperati
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Divenire il miglior ladro in sentimenti
sarà più semplice
nello scardinare il cuore suo all'imbrunire,
quando ombre nell'approssimarsi
abbracceranno quel dolce riposo
e in punta di piedi potrò serbar impronta
a chiavi in mio
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 | Sguardi che per gioco si rincorrono
nell'avvertir una melodia
dal nulla divenire incanto,
nel mentre di quel brivido improvviso,
che gelido l'inverno
capace d'imbavagliare mondi
ora in nessun modo può zittire...
È nell'alcova
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 | Stride d'acciaio e sangue dell'arcano mistero,
scintillante e intonsa l'armatura dello mio Signore,
che nel disio di riveder ancora
il mio dolor ghermisce lacrime
custodendo immacolato il mio onore.
Lo guardo nel giorno
oltre la preghiera si
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 | Come posso non dedicarle
la mia vita...
Lei che le mie truppe
ha convinto alla resa in un momento,
annegando il mio orgoglio
nel pozzo delle vanità
senza fondo...
Pelle di seta ricamata,
e vestito d'acciaio
il corpo sì
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 | Complice uno sguardo ricambiato
tra mille volti inespressivi
sfiorai di nuovo
i tuoi occhi
color indaco,
strappando quell'emozione
per non fartela intuire...
Difficile non mordersi le labbra
se il cuore sobbalza
quasi impazzito
al sol
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